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Intervento del vice sindaco Giovanni Soldini sui bandi del Servizio Civile.
Stanno per scadere i bandi del Servizio Civile; ogni giorno leggiamo comunicati stampa di vari Enti e Associazioni che invitano i giovani a presentare domanda, ma purtroppo tra questi non ci sono i bandi dell’Ambito XV di Macerata. Il Comune di Treia, come pure gli altri 8 comuni dell’Ambito Territoriale, non potranno usufruire di questo servizio rivolto ad anziani, disabili, giovani dei centri di aggregazione, bambini della prima infanzia. La Regione ha –sì- approvato i nostri progetti, ma questi non risultano in posizione utile rispetto alle risorse disponibili. Ciò che dispiace è che alcune province sono state privilegiate a discapito di altre, Enti e Associazioni di livello nazionale rispetto a quelle più radicate nel territorio e a quelle del privato sociale. Allora – mi chiedo – abbiamo forse sbagliato a delegare l’Ambito XVa presentare questi progetti? Basta chiamarsi Pesaro o Fermo o basta saper descrivere un obiettivo con maggiore dovizia di particolari per avere approvato un progetto? Forse che i disabili, gli anziani, i bambini di Treia e della provincia di Macerata sono diversi da quelli di altre province marchigiane? Non poteva la Regione “ridimensionare” i primi progetti ammettendoli a finanziamento con un numero minore di giovani rispetto alle richieste, così da poter “spalmare” le risorse su tutto il territorio regionale, finanziando un numero maggiore di progetti? Una richiesta alla Regione: mettetevi una mano sulla coscienza e una al portafoglio e finanziate tutti gli altri progetti in graduatoria! Una proposta: SCV l – No, non è la macchina del Papa, ma è una sigla che significa Servizio Civile Volontario locale. Perché la Regione – prima di andare in vacanza – non permette ai Comuni fare dei progetti sperimentali ed emanare autonomamente bandi per istituire questo servizio, oramai divenuto indispensabile? Giovanni Soldini (Assessore alle Politiche Sociali – Comune di Treia)
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Autore | Andrea Verdolini |