Descrizione
Cari concittadini,
sono il vostro Sindaco Franco Capponi.
Questo messaggio è per avvertirvi che nel nostro Comune di Treia e nei comuni vicini, sono in azione malviventi che cercano di truffare soprattutto le persone anziane attraverso telefonate di richiesta di soldi per diversi motivi… TUTTI FALSI.
Negli ultimi giorni i Carabinieri, la Polizia locale di Treia e dei Comuni vicini hanno ricevuto alcune segnalazioni di truffe telefoniche mirate agli anziani, almeno tre a settimana nell’ultimo mese.
Recentemente una coppia di anziani di Treia è stata raggirata da un individuo che ha chiamato riferendo che un loro figlio era stato coinvolto in un incidente e che aveva bisogno di soldi per uscire dai guai. Gli anziani preoccupati hanno consegnato una rilevante somma, in gioielli e contanti, al malvivente che poi si è dileguato.
I truffatori sono molto abili nel creare un falso senso di urgenza, fornendo dettagli personali, come il nome del presunto familiare coinvolto, per rendere la truffa più credibile.
Le autorità locali sottolineano che nessun avvocato o rappresentante legale richiederebbe pagamenti immediati in contanti per risolvere una situazione di emergenza.
Per proteggersi da queste truffe, le autorità consigliano di mantenere la calma e di non fornire informazioni personali o finanziarie per telefono ai chiamanti sospetti.
Raccomando ad ogni famiglia e a chi ascolta questo messaggio di informare i propri familiari anziani di questi rischi e di incoraggiarli a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo di truffa alle forze dell’ordine, questo potrebbe fare la differenza.
La comunità è invitata a diffondere l’allerta e a proteggere i propri cari da questi pericoli.
Segnalare prontamente i casi sospetti può aiutare a prevenire ulteriori truffe e a garantire la sicurezza dei più vulnerabili.
Se si sospetta di essere raggirati telefonicamente da qualcuno: CHE FARE?
- Se si hanno dubbi, riagganciare la chiamata sospetta e chiamare immediatamente un congiunto per approfondire la veridicità della richiesta e/o le forze dell’ordine. Nel nostro caso i Carabinieri al 112 o la polizia locale 335.7127272.
- Non aprite mai agli sconosciuti. Non aprite mai il cancello, il portone o la porta di casa agli sconosciuti. Controllate sempre il visitatore dallo spioncino, da una finestra al piano terra o dal videocitofono. Ricordate che nessun funzionario del Comune, delle Poste, dell’INPS, dell’INAIL, né tecnici del gas o della luce, si presenta mai a casa vostra senza preavviso. Ogni visita ufficiale è sempre anticipata da una comunicazione scritta che ne specifica il motivo.
- Apparire affidabili. I truffatori cercano di guadagnare la vostra fiducia presentandosi con un aspetto distinto e cordiale, spesso indossando uniformi o divise per sembrare attendibili. Possono anche cercare di spaventarvi, paventando rischi imminenti per voi o i vostri familiari. Sia in incontri di persona che telefonicamente, il loro scopo è sempre quello di entrare in casa vostra per rubare denaro o gioielli.
- Diffidare dalle offerte inaspettate. Le truffe spesso si celano dietro occasioni, iniziative e offerte che sembrano troppo vantaggiose. Se qualcuno vi ferma per strada, vi fa visita a casa o vi contatta telefonicamente, tenete sempre presente che potrebbe trattarsi di una truffa. L’obiettivo del truffatore è sempre lo stesso: ingannarvi per ottenere denaro o beni preziosi.
- Niente pagamenti in contanti. Nessun ufficio pubblico, poliziotto, Carabiniere, ente di riscossione, funzionario, tecnico, avvocato o membro delle Forze dell’Ordine è autorizzato a riscuotere denaro in contanti, gioielli o oro come contropartita.
- Il tesserino non basta. Attenzione ai falsi rappresentanti delle Forze dell’Ordine con tesserini di riconoscimento in abiti civili: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e con auto di servizio.
- Attenzione alle telefonate. I truffatori spesso operano indisturbati al telefono. Ricordate che INPS, INAIL, ASL, forze dell’Ordine Pubblico non effettuano controlli o risolvono questioni amministrative per telefono. Non date confidenze o informazioni personali ai chiamanti sospetti. La truffa più classica al telefono? La chiamata di falsi avvocati o membri delle Forze dell’Ordine che chiedono denaro urgente per un familiare in difficoltà. Non pagate mai!